Il tiralatte è un dispositivo indispensabile per molte mamme durante la fase dell’allattamento al seno. Soprattutto per le mamme lavoratrici: beneficiando di questo strumento possono assicurare al bambino la giusta quantità di latte nonostante il lavoro e gli impegni.
Il tiralatte è un dispositivo manuale o elettrico, che permette di estrarre il latte dalle mammelle di una donna durante la fase dell’allattamento.
I benefici del tiralatte sono evidenti sia per la mamma che per il bambino: da un lato verrà stimolata la produzione di latte per la mamma che così potrà allattare più a lungo, dall’altro il neonato potrà godere di tutti i benefici del latte materno e crescere più sano e forte.
Può essere utilizzato per varie ragioni:
Usarlo è semplice: basta applicare la coppa al capezzolo e procedere con l’estrazione del latte che si riverserà nell’apposito contenitore.
Esistono due tipologie di tiralatte, quello elettrico e quello manuale. Prima di effettuare la scelta, è bene valutarne a fondo le caratteristiche e le proprie esigenze.
Il tiralatte elettrico è dotato di un motore che consente un’estrazione veloce e poco impegnativa. A lungo andare, con un utilizzo frequente e prolungato potrebbe però rompersi o diminuire la sua intensità.
Si tratta di una soluzione adatta per le donne che devono tornare a lavoro e necessitano di mettere da parte il latte per il loro bambino in modo facile e veloce.
Il tiralatte manuale viene azionato con il movimento delle mani o dei piedi. Richiede un movimento deciso e veloce e ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche in mancanza di corrente elettrica. Più economico del tiralatte elettrico, quello manuale richiede però più impegno: è quindi adatto per un’estrazione occasionale, poco frequente.
In seguito all’estrazione del latte, il contenitore andrà conservato in frigo e consumato entro 3 ore per evitare un eventuale rischio di contaminazioni.